Dal territorio, 29 settembre 2023
Nell’ambito della Festa del Volontariato di Cremona, l’ATS della Val Padana ha organizzato l’evento di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo Patologico (Gap) “Fate il vostro gioco” che si svolgerà domenica 1° ottobre dalle 16.15 alle 17 nella splendida cornice storica di Cortile Federico II.
L’iniziativa ha lo scopo di approfondire il tema della ludopatia e di fare riflettere sulla condizione di dipendenza dal gioco d’azzardo che può portare a una grave compromissione della qualità della vita delle persone che ne sono affette, con ricadute pesanti anche sui loro nuclei famigliari.
Il gioco d’azzardo, sia nei luoghi fisici che nella versione online, è un fenomeno in continua crescita che presenta dati allarmanti: prendendo in considerazione solo gli ultimi anni, in Italia si è passati dagli 88 miliardi di euro giocati nel 2020 ai 135 miliardi nel 2022, con una stima di giocata media di 2286 euro pro-capite.
“L’evento Fate il vostro gioco è volutamente strutturato come dialogo aperto con la cittadinanza e con chi, nelle comunità del nostro territorio, è quotidianamente impegnato sulla problematica del Gap – afferma Carolina Maffezzoni, Direttore Sociosanitario di ATS. - Si rifletterà insieme sulle azioni preventive da mettere in campo. Nessuna fascia d’età è immune dal rischio di incorrere in questa patologia”.
“Sostenere e implementare politiche preventive del gioco d’azzardo nei nostri contesti territoriali significa discutere del tema, condividere i dati e le problematiche a esso connesse, e soprattutto rafforzare azioni di contrasto alla sua diffusione – conclude Katja Avanzini, Dirigente della Struttura Integrazione delle reti territoriali a sostegno dei programmi nazionali di Ats. - Lo spazio offerto dalla Festa del Volontariato diventa occasione e luogo in cui confrontarci e condividere, con i cittadini della nostra comunità, il prezioso lavoro di rete che, con la collaborazione di tutti gli enti si sta portando avanti per prevenire il gioco d’azzardo, sostenendo la centralità del welfare locale”.