Crema News - Crema - Libera e i beni confiscati

Crema, 24 ottobre 2025

In occasione dell'anniversario della legge che regola il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie, il presidio cremasco di Libera organizza una serata di approfondimento sul tema, insieme a Tatiana Giannone dell’Ufficio di presidenza di Libera - referente nazionale settore beni confiscati.

Oggi, sono 1132 i soggetti della società civile impegnati nella gestione dei beni confiscati, con oltre 600 associazioni, 30 scuole di ogni ordine e grado e numerosi gruppi locali che utilizzano questi beni per creare nuove opportunità e un'economia positiva. Queste realtà stanno trasformando gli spazi confiscati in luoghi di aggregazione, cultura e welfare, contribuendo a tessere un tessuto sociale più forte e resiliente.

Dice Tatiana Giannone: “Dietro ogni numero ci sono storie di associazioni e cooperative che hanno trasformato luoghi di malaffare in spazi di crescita, educazione e comunità. L’impegno collettivo ha rafforzato il nostro tessuto sociale e il supporto delle istituzioni è stato fondamentale, ma il percorso è ancora lungo”. 

La serata si svolgerà mercoledì 5 novembre alle ore 21 presso la sala Ricevimenti del palazzo comunale, ci sarà anche la possibilità di ascoltare coloro che, nel territorio cremasco, sono impegnati sul tema dei beni confiscati e inoltre tre giovani cremaschi parleranno della loro recente esperienza nel campo nazionale di Libera che si è tenuto a settembre presso un bene confiscato a Sessa Aurunca in provincia di Salerno.