Crema, 15 gennaio 2024
Un anno ricco di progetti per la cura e la gestione dei fragili, il 2024. È cominciato il progetto SPA – Spazi di promozione e attivazione: il benessere degli anziani nella comunità, finanziato dal bando regionale per gli enti del terzo settore, con la fondazione Benefattori Cremaschi capofila di un nutrito gruppo di partner. Gli obiettivi interessano più aree di benessere e, allo stesso tempo, mirano ad attivare le risorse e le capacità del territorio e delle persone.
Per coloro che si prendono cura di parenti malati, Aima Crema ha creato un gruppo di mutuo aiuto, attivo da gennaio fino a maggio: guidati dalla psicologa dell’associazione, i familiari possono confrontarsi e condividere i propri vissuti sulla malattia e la fatica della cura, in un percorso che prevede dieci incontri con cadenza quindicinale.
Anche il gruppo di stimolazione cognitiva Attiva-mente in gruppo è stato attivato di recente e i percorsi termineranno entrambi in maggio. Si tratta di due attività distinte che prevedono un programma di stimolazione cognitiva e motoria per persone con lieve e moderato decadimento cognitivo.
Per l’elaborazione del lutto e per i caregivers, invece, il consultorio “Insieme” avvierà dei gruppi di sostegno, da marzo fino all’estate.
Per favorire la socialità e la vita in compagnia, la Casa del Pellegrino organizza ogni domenica del mese una visita guidata alla basilica di Santa Maria della Croce, con la possibilità di assistere alla santa messa e, a seguire, un pranzo in compagnia. Un sabato ogni due mesi, invece, si potrà partecipare a un incontro musicale, condividendo la merenda tutti assieme. Tutti gli incontri saranno comunicati tramite i social della Casa del Pellegrino.
Fondazione Benefattori Cremaschi sarà presente con i propri fisioterapisti coi quali saranno avviati dei corsi per la prevenzione del mal di schiena e del dolore cervicale e per istruire i caregivers alla mobilizzazione degli anziani non autosufficienti al domicilio.
Altro progetto degno di nota è quello dell’associazione “Tartaruga”, che propone corsi di teatro sociale, arteterapia e un gruppo di lettura.
Proposte discusse e condivise tra più partner, basate sul lavoro di squadra per attuare una comunità in grado di farsi carico anche dei propri anziani, troppo spesso messi in secondo piano.