Crema, 24 maggio 2022
Botta risposta, contro botta e contro risposta tra la sindaca Bonaldi e il candidato sindaco Draghetti, in merito alla piantumazione di tre alberi per i nati degli ultimi tre anni e non un albero per ciascun nato, come detta la legge. Draghetti fa presente, la sindaca risponde, neppure troppo elegantemente, Draghetti controbatte. Al di là della schermaglia sterile, gli alberi piantati sono quelli con buona pace della legge, dibattito che interessa pochi, tanto non cambia nulla, De Grazia (FdI) fa presente il crescente nervosismo che si nota in questi attacchi.
"Ci risiamo,il lupo perde il pelo ma non il vizio. Quando la sinistra viene criticata perde le staffe e il senso della misura.
Prima il candidato sindaco del centrodestra Maurizio Borghetti viene "silenziato" durante un incontro pubblico organizzato da una associazione di giovani.
Motivo? Aveva semplicemente fatto notare che nel programma del candidato della sinistra Bergamaschi, funzionario del PD in regione Lombardia, venivano (ri)proposte le stesse promesse elettorali degli ultimi dieci anni.
Molto più grave l'attacco del sindaco in scadenza,Stefania Bonaldi, nei confronti del candidato sindaco dei cinquestelle Manuel Draghetti per aver fatto notare che la legge che vuole si pianti un albero ogni nato sia stata disattesa.
Ma la cosa che risulta molto più pesante è la "critica" della Bonaldi nei confronti di una stampa (cito testualmente) "...a volte troppo conciliante e per lo spazio riservato da certi organi di stampa al candidato Draghetti".
Rimpiange il tempo delle veline dell'unione sovietica?
E questa è la sinistra che vuole (s)governare Crema ancora per cinque anni?".
Giovanni De Grazia coordinatore circolo FdI Crema
