Desenzano, 23 ottobre 2023
Il motore del Macchi Castoldi MC-72 di Francesco Agello è tornato a ruggire alle 11,40 si ieri mattina, dopo quasi 90 anni dalla conquista del record di velocità, tuttora imbattuto.
L'impresa è del 23 ottobre del 1934 quando, sul lago, Agello fece registrare i quattro passaggi regolamentari alla media di 709.206 km orari. Il motore Fiat AS6 è stato riattivato davanti a un folto pubblico di militari e civili e ha entusiasmato i tantissimi presenti che hanno applaudito ricordando l'impresa del pilota cremasco d'adozione.
Il 10 aprile 1933, sul Lago di Garda, Agello si aggiudicò il primato mondiale assoluto di velocità a una media di 682,078 km/h sull'idrovolante Macchi-Castoldi M.C.72, dotato di un motore Fiat AS.6 da 2.500 HP. Poco più di un anno dopo, alle ore 14:56 del 23 ottobre 1934, superò il suo stesso primato raggiungendo la media di 709,202 km/h: il volo, consistente in quattro passaggi sopra la Scuola di Desenzano e durato non più di quindici minuti, si svolse con il medesimo idrovolante, ma con un motore più potente, un Fiat AS.6 da 3.000 HP.[2] Il record venne inviato dall'Aero Club d'Italia alla FAI per essere omologato: per la categoria idrovolanti con motore a combustione interna (sottoclasse C-2, Gruppo 1), il primato di Agello è ancora imbattuto.[3]L'M.C.72 del primato mondiale di velocità di Agello è conservato nel Museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle, sul lago di Bracciano e ieri il motore è tornato a rombare a Desenzano.