
San Bassano, 02 marzo 2023
(Valentina Ricciuti) Il sindaco di San Bassano Giuseppe Papa chiede alla provincia di Cremona che nel prossimo appalto di post-gestione della discarica di Corte Madama, che verrà messo a gara nella primavera di quest'anno, venga inserito il controllo delle acque del Retorto.
Il timore del sindaco è che il percolato derivante dalla decomposizione dei rifiuti che viene quotidianamente raccolto da un sistema di tubi drenanti per evitare la contaminazione delle falde, possa in qualche modo mettere a rischio le acque del cavo del Retorto e la roggia Montalbano che sono in prossimità della discarica: “Questa discarica è stata costruita con una legge d’emergenza in una zona molto vicina all’acqua, tanto che in passato si è allagata più volte. A differenza dei sindaci che mi hanno preceduto ho deciso di interessami perché è importante per la sicurezza dell’acquedotto: ho chiesto che mi vengano forniti, oltre ai dati del percolato che si forma sul fondo, anche l’analisi continua del Retorto, in modo da confrontare le percentuali delle varie componenti e capire se ci sono delle tracimazioni da parte della discarica che, purtroppo sin dalla sua origine, ha sempre avuto problemi di perdite. Dalla provincia si sono resi disponibili e mi hanno garantito che si faranno promotori di questa mia richiesta e che sarà inserita nella prossima convenzione.”
Va infatti ricordato che la discarica di Corte Madana è stata protagonista di un processo penale negli anni ’90 a causa di una tangente da 200mila euro che ne ha consentito la realizzazione nonostante i gravi vizi nelle valutazioni tecniche regionali, che hanno obbligato l'ente pubblico provinciale, che negli anni è stato incaricato della gestione post copertura, a sobbarcarsi ogni anno oneri di decine di migliaia di euro.
“La discarica è stata chiusa nel ’96 - continua il sindaco - e la post-gestione, per legge, potrebbe concludersi nel 2026. Chiederò che ci sia un controllo anche dopo i 30 anni. Devo tutelare la salute e la mia comunità. Questa la priorità di un sindaco.”
Nella foto, il sindaco Giuseppe Papa