Crema News - Chiude la Coop

Soresina, 01 febbraio 2023

(Valentina Ricciuti) Coop Lombardia annuncia la chiusura dei battenti dello storico negozio dal 26 febbraio.

Così i vertici milanesi in una nota ufficiale: “A seguito di un’attenta analisi degli andamenti commerciali del punto vendita, il consiglio di amministrazione ha deciso la cessazione dell’attività di vendita. Va evidenziato che nel rispetto dei valori di solidarietà e di mutualità, verranno garantiti tutti i posti di lavoro in altre strutture commerciali di Coop Lombardia sempre della provincia di Cremona. Al posto dell’attuale supermercato verrà aperto un punto vendita di bricolage della catena BricoIo (società del gruppo Coop Lombardia) con 113 negozi in tutta Italia”. 

Commenta così il primo cittadino di Soresina Diego Vairani: “Sono estremamente dispiaciuto di aver appreso la notizia dalle voci di paese lo scorso venerdì e non dai vertici aziendali. La cosa più importante è senz’altro è la notizia della piena ricollocazione dei dipendenti. Chiude un supermercato che sin dagli anni ’50 è la storia di questo paese. Non potevo comunque oppormi a una scelta aziendale ma, il 23 gennaio ho inviato una richiesta per un incontro formale per capire le problematiche e ricevere spiegazioni. A oggi non ho ancora ricevuto alcuna risposta e credo che questo sia uno sgarbo istituzionale. Chiarisco che non vi era alcun obbligo da parte dell’azienda, ma credo che sarebbe stato un gesto di rispetto poiché questa chiusura avrà delle conseguenze all’interno della comunità. È una realtà che va oltre al tema del supermercato: tanti soresinesi fanno parte del comitato soci e hanno il libretto di risparmio in coop. Sulla scelta commerciale di riconversione in un Brico non entro nel merito anche se da cittadino sono abbastanza perplesso: a Soresina vi sono due grosse ferramenta ben fornite, a 10 km vi è la ferramenta Vanoli e vi è un altro Brico a Castelleone. Avranno fatto le opportune indagini di mercato tanto da reputare che a Soresina sia necessario un altro punto vendita. A mio parere chi amministrava il comune ed ha varato il pgt non è stato abbastanza lungimirante poiché non ha calcolato l’effetto della concorrenza. Anche la distribuzione dei punti vendita è un fattore importante: sarebbe stato meglio evitare di collocare altri 4 supermercati dove ce n’era già uno. Nel corso degli anni, due supermercati, prima vicini all’ingresso nord del comune, si sono spostati e purtroppo a pagare il “sovraffollamento” è stato il supermercato più longevo.” 

La mancanza di un confronto concreto da parte di Coop Lombardia viene denunciata anche dalla Filcams Cgil di Cremona che informa di non aver concordato alcuna chiusura e che le varie sigle sindacali sono state convocate lunedì 23 gennaio, a decisione già presa. Molti lavoratori non avevano ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’azienda. Il segretario generale Raimondi spiega che l’incontro è stato esclusivamente di carattere informativo e di aver appreso dell’ipotesi di ricollocare i dipendenti nei punti vendita della provincia di Cremona ma senza alcuna garanzia effettiva. Garanzie che mancano anche riguardo al cambio di proprietà dell’immobile: “E stato, sì, comunicato che verrà aperto un punto “Brico IO”, ma non ci è stato dato alcun dettaglio sul numero di assunzioni né sulle tempistiche. Se nelle intenzioni della Coop c’è l’effettivo interesse di tutelare i lavoratori, ci convochino immediatamente e con urgenza - conclude il Segretario - perché hanno il diritto di avere reali garanzie sul loro futuro”.


Nella foto, la Coop di Soresina