Ponte sull'Adda a Lodi
Dal territorio, 26 novembre 2025
(Andrea Bignami) Dal 2022 Aipo (Agenzia Interregionale per il Fiume Po) ha eseguito saggi e indagini preliminari, all’interno di un piano più ampio di messa in sicurezza del fiume che comprende nuove arginature lungo via Po e opere per migliorare il deflusso. In parallelo il comune ha effettuato lavori sulle passerelle pedonali, senza intervenire sulle arcate principali.
Il progetto prevede la costruzione di una nuova arcata in calcestruzzo armato larga circa otto metri, con possibile passerella ciclopedonale sospesa. L’obiettivo è migliorare il deflusso dell'acqua, rafforzare le difese di sponda e affiancare un consolidamento generale del ponte storico.
In origine Aipo aveva ipotizzato lavori al ponte per circa 500 giorni, articolata in due fasi: una prima chiusura parziale di una ventina di giorni per lo spostamento dei sottoservizi e una seconda fase con stop totale della viabilità stimato da 6 a 7 mesi. Uno scenario che il sindaco Andrea Furegato ritiene insostenibile e che ha portato il comune a chiedere una revisione radicale del cronoprogramma.
L’orientamento attuale è evitare una chiusura prolungata e procedere invece con finestre temporali limitate durante tutto il periodo dei lavori. Nell’autunno 2025 gli interventi sono ripresi senza chiusura alle auto, rinviando gli stop più pesanti al 2026, mentre continua il confronto per limitare l’impatto sulla mobilità.
"La fase di confronto con Aipo non è ancora conclusa - spiega il primo cittadino Furegato. - L’obiettivo è ridurre il più possibile l’impatto dell’intervento sulla città, soprattutto sul fronte della viabilità e delle limitazioni necessarie durante il cantiere».
Nel breve periodo potrebbe tornare la chiusura della passerella di valle per pedoni e biciclette, misura che in passato non aveva creato disagi. Il comune assicura che informerà tempestivamente la cittadinanza e coinvolgerà le attività della zona, oltre a mantenere il confronto con le associazioni e con il Consiglio comunale.