Dal territorio, 13 settembre 2024
Trentenne trapanese denunciato per truffa dai carabinieri di Pizzighettone.
Secondo le indagini questa persona anziché pagare 500 euro a un residente del borgo cremonese per l'acquisto di sei sedie, messe in vendita su un noto canale internet, è riuscito a farsi accreditare ben 1250 euro. Ma non l'ha fatta franca perché i carabinieri sono risaliti fino a lui. Il trentenne denunciato per truffa ha precedenti di polizia e dei soldi distratti alla persona di Pizzighettone, neppure l'ombra.
E' successo a fine agosto. Il cremonese ha sei sedie da vendere. Mette l'annuncio in internet con il prezzo richiesto: 500 euro. Viene contattato da questa persona che si dice interessata. Parte una trattativa fatta di qualche telefonata e poi si arriva all'accordo. Ma qui scatta la truffa. Il finto acquirente spiega al venditore con quali modalità avrebbe effettuato il pagamento. La vittima viene invitata ad andare presso uno sportello postamat per effettuare delle operazioni che l’acquirente riferisce essere necessarie. Il cremonese effettivamente mette in atto le operazioni a favore di due carte postepay in uso al truffatore con l’inserimento di alcuni codici forniti da quest’ultimo. In questo modo la vittima effettua ben cinque transazioni per una somma complessiva di quasi 1250 euro che vanno a finire sulle postepay del truffatore. Quando il venditore ha capito di essere stato raggirato, interrompe la telefonata e va dai carabinieri. I militari scoprono chi è l'intestatario della due postepay e lo denunciano per truffa. ma niente più soldi.