Dal territorio, 31 marzo 2024
Incredibile!
Segnaliamo spesso nella rubrica Occhio alla truffa i messaggi delle finte banche che vogliono carpire i vostri codici e spesso i lettori scrivono sotto che non ci casca più nessuno. E allora, leggete qui.
Denuncia di un soresinese presso i carabinieri: è stato truffato da finti dipendenti di una banca e finti carabinieri che lo hanno derubato di 14mila euro. E poco importa se la donna sul conto della quale sono andati a finire i soldi è stata identificata: dei 14mila euro nessuna traccia e nessuna assicurazione rimborserà la vittima.
E' andata così. A inizio mese una persona riceve un messaggio sul cellulare che lo avverte che il suo conto corrente presenta movimenti anomali e che per questo è stato bloccato. Gli si chiede inoltre di chiamare un certo numero. L'uomo esegue e dall'altra parte risponde un uomo che dice essere un impiegato della sua banca e che a breve avrebbe ricevuto la telefonata del direttore. E così avviene. Il finto direttore avverte di questi movimenti anomali e della necessità di chiudere il conto e, per avvalorare la sua tesi, informa che a breve sarà contattato dal comandante dei carabinieri che avallerà quanto successo. E così accade ancora. Il finto carabiniere chiama e rispiega quel che è successo, informando la vittima che di lì a poco il direttore lo contatterà di nuovo per informarlo di quel che deve fare. Arriva la quarta telefonata del finto direttore che lo esorta a effettuare un versamento di 14mila euro su un determinato conto, cosa alla quale il soresinese ottempera. Tutto a posto? No, perché qualche giorno dopo gli viene chiesto di effettuare un altro bonifico. Solo allora la vittima ha qualche dubbio, va in banca e scopre di essere stato derubato. Si porta dai carabinieri per denunciare il raggiro, i militari dal numero del conto corrente sul quale è stato fatto il versamento risalgono alla titolare, una 26enne napoletana, che denunciano.
Ma dei 14 mila euro...
