Crema News - Dal territorio - Trenord, per l'Ad 60mila euro in più Marco POiuri, Ad di Trenord: il suo aumento di stipendio non ritarda

Dal territorio, 27 settembre 2023

Ancora aumenti lungo i binari, ma questa volta riguardano la retribuzione di Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord che è al contempo Direttore Generale del Gruppo FNM. 

Grazie ai bonus di Fnm, lo stipendio del manager è aumentato in un solo anno da 568mila euro annui a 627 mila euro.

Si premia il manager, nonostante Trenord dovrà "pagare" alla Regione 8,5 milioni di euro di penali per non aver rispettato nel 2022 gli standard previsti nel contratto di servizio e nonostante l’azienda accumuli ritardi costanti, con un’ottantina di soppressioni giornaliere in media.

Per qualcuno, a contrario di altri, il treno è sempre puntuale e ha portato in dono 60 mila euro in più in un solo anno. 

Per i pendolari invece gli aumenti hanno riguardato i biglietti. A settembre sono infatti scattati i rincari delle tariffe con una media del +4% (+8% in due anni) nonostante il servizio non sia soddisfacente e porti in regalo spesso ritardi. Sono infatti quasi quotidiane le segnalazioni di coloro che si trovano ad affrontare viaggi della speranza su treni vecchi di 40 anni, con ritardi cronici, spesso non comunicati per tempo. 

Negli scorsi giorni sono stati calcolati gli indici di affidabilità delle linee lombarde per il mese di luglio. Ben 25 su 38 sono risultate inaffidabili, comprese la linea Cremona- Crema-Treviglio-Milano altre 3 linee della nostra provincia 

Sembra un mondo al contrario. I danneggiati pagano di più e chi non migliora la situazione viene premiato. 

Ma come è possibile? La retribuzione del manager dei trasporti, si legge nella relazione sulla remunerazione é legata in particolare ad valore target dell’Ebitda, cioè un indicatore che misura l’utile di impresa al netto di tasse, interessi, ammortamenti e svalutazioni. 

Tutto questo ha portato aumenti di stipendio al manager anche nel 2020, anno horribilis del Covid, con 12,8% in più, e un 1,9% in più anche nel 2021. Cospicui premi riconosciuti per aver concluso con successo alcune acquisizioni societarie, in particolare di aver portato a termine l’integrazione di Milano Serravalle, la società autostradale che gestisce un tratto della A7 e le tangenziali milanesi e che possiede quote rilevanti nella Brebemi e nella Tem, la tangenziale esterna di Milano.

Insomma, il "capo dei treni"viene premiato per operazioni finanziarie su opere stradali. I lavoratori pendolari e gli studenti possono invece continuare a godersi la nostra campagna con vista santuario di Caravaggio, fermi in un treno vecchio, caldo d'estate e freddo d'inverno, in attesa della riparazione del guasto alla motrice, della porta bloccata o del passaggio a livello rimasto bloccato. A tariffa maggiorata ovviamente!