Crema News - Dal territorio - Picchia la mamma

Dal territorio, 29 novembre 2024

Mercoledì mattina i carabinieri di Castelverde sono andati a bussare alla porta di una famiglia del paese, hanno chiesto del figlio e, quando questi si è presentato, gli hanno ordinato di fare le valigie e di andare a cercarsi un altro posto dove stare, perché in quella casa non avrebbe più dovuto entrare. Questa la decisione del giudice che, messo a conoscenza della denuncia dei genitori e controllato l'indagine dei militari, viste le circostanze molto gravi, ha preso la decisione di cacciare di casa il figlio manesco e, per alcuni tratti, pericoloso.

La vicenda prende origine da una denuncia presentata dai due genitori. La coppia sio era recata in caserma dove aveva riferito che, da poco più di un anno, aveva deciso di ospitare nuovamente in casa il figlio perché si era separato. Il giovane però dopo poco era diventato sempre più spesso aggressivo nei confronti dei parenti e il suo comportamento aveva creato non pochi problemi. Questo aveva comportato un deciso peggioramento delle relazioni familiari. A metà novembre si era verificato l’ultimo episodio che aveva posto fine alla pazienza dei genitori e determinato nei coniugi la volontà di presentare una denuncia per cercare di salvaguardarsi da questo figlio. L'episodio che aveva determinato la volontà di interrompere il rapporta era nato la sera del 15 novembre, quando il figlio era tornato a casa ubriaco e aveva inveito contro tutti i presenti, i genitori e alcuni parenti in quel momento presenti. La madre lo aveva ripreso, ma il giovane, per nulla intimidito dall'ammonimento, si era spinto ben oltre, colpendo la genitrice e facendola cadere a terra. Il padre aveva chiamato i soccorsi ed era arrivata un’ambulanza. Ma anche davanti ai soccorritori il figlio, sempre ubriaco, aveva continuato a inveire contro i familiari e anche contro i sanitari intervenuti. Erano stati chiamati anche i carabinieri che avevano fatto portare la donna in ospedale. Quindi era stata formalizzata una denuncia e da lì, la decisione di allontanare il figlio da casa e impedirne il ritorno e avvicinarsi ai genitori.