Dal territorio, 26 marzo 2025

Il Comitato BiometaNO Soresina è formalmente costituito ed è intenzionato seriamente a fermare l'impianto in Vva Persicana con azioni legittime. 

Lunedì sono state illustrate, grazie alla collaborazione di tecnici e legali esperti, nuovi interessanti aspetti dell'impianto in discussione. 

"La violazione più evidente che emerge dicono dal è la distanza: non risultano infatti rispettate le distanze minime dall'abitato degli stoccaggi di pollina, liquami e digestato. In particolare, i primi, dovrebbero essere a 600m di distanza, ma le prime abitazioni si trovano a meno di 100m. Questa non è nient'altro che una norma proveniente dal regolamento di igiene di Ats Val Padana (chiarita per altro dalla stessa in occasione di impianti analoghi) e recepita dal Pgt vigente di Soresina. Come è possibile non porsi alcun dubbio in merito e autorizzare un impianto di tale portata a pochi metri dalle case? Soprattutto alla luce di esperienze negative in altre realtà di chi abita in prossimità di impianti simili, tra odori e polveri provenienti dalla movimentazione delle sostanze citate".  

Sono emerse altre criticità?

"Sì, le opere connesse. A oggi, il metanodotto che dovrà collegare l'impianto al punto di riconsegna non è menzionato nel progetto, ma sarà un'opera importante e impattante per il territorio, perché dovrà percorrere chilometri espropriando proprietà e interferendo con sottoservizi e ferrovia. Non solo, potrebbero essere previsti compressori il cui impatto acustico è assolutamente rilevante.  Il tutto andrà a sommarsi alle tonnellate di materiale (tra pollina e liquami) che verranno trasportati sulla circonvallazione esistente passando dai comuni limitrofi". 

Il Comitato ribadisce che questa autorizzazione lascia più dubbi che certezze e auspica che l'amministrazione comunale si ravveda di fronte a queste e altre importanti criticità, fermando il progetto in autotutela pur avendolo autorizzato. 

Il Comitato BiometaNO Soresina si è formalmente costituito a firma di oltre 30 cittadini e più di 120 adesioni che continuano a pervenire. L'atto è stato inviato al comune di Soresina e alla provincia di Cremona e il comitato ha nominato Christian di Feo suo presidente e Francesco Stoppelli e Ferruccio Rizzi consiglieri.