Crema News - Dal territorio - Niente libertà per i tre minori Foto esemplificativa

Dal territorio, 21 marzo 2025

Restano al Beccaria i tre minori, mentre per il maggiorenne il giudice deciderà lunedì.

Queste le notizie di oggi in merito alle richieste degli avvocati difensori, dopo l'interrogatorio dei quattro arrestati per il pestaggio della notte del 23 febbraio ai danni del barista del bar La ciocco di piazza Roma a Cremona. Il Gip del tribunale per i minorenni di Brescia, Daniela Martino, ha notificato il provvedimento oggi, dopo l’interrogatorio di garanzia di martedì scorso dai giovani, arrestati anche perché riconosciuti dai clienti che hanno visto il pestaggio. 

Secondo il giudice delle indagini preliminari, uno solo dei giovani ha ammesso di aver colpito il barman con dei pugni, che, secondo lui, non avrebbero provocato le gravi lesioni riportate dalla vittima.

"Prendiamo atto della decisione del Gip", hanno detto gli avvocati Paolo Brambilla e Consuelo Beber, difensori del 17enne residente in città, mentre l’avvocato Luigi Lupinacci, che assiste gli altri due minori, non ha commentato.

Non c'è ancora, invece, la decisione per il maggiorenne, difeso dall'avvocata cremasca Simona Pellegrini. Il Gip del tribunale di Cremona, Elisa Mombelli, si è riservata e probabilmente farà sapere la sua decisione lunedì.

Intanto il barista è a casa in convalescenza. I medici che l'hanno assistito sono riusciti a salvargli l'occhio, colpito con una bottiglia di vetro, anche se i danni riportati saranno permanenti. La raccolta fondi lanciata dagli amici attraverso la piattaforma Gofundme ha superato i 39mila euro donati da circa 950 sottoscrittori.