Dal territorio, 24 luglio 2024
Il deragliamento del treno a Pioltelo, il 25 gennaio 20218 che causò tre morti (Ida Milesi, 61enne di Caravaggio, dirigente medico e chirurgo all’Istituto Carlo Besta di Milano, Alessandra Giuseppina Pirri, 39 anni, impiegata di Capralba e Pierangela Tadini, 51 anni di Caravaggio e oltre 200 i feriti), arriva in tribunale a Milano, dove ieri i Pm Leonardo Lesti e Maura Ripamonti hanno chiuso le loro arringhe con le richieste: cinque condanne e tre assoluzioni. Otto anni e quattro mesi di reclusione per Maurizio Gentile, ex ad di Rete ferroviaria italiana. Otto anni e quattro mesi per l’ex direttore della produzione di Rfi, Umberto Lebruto. Per Vincenzo Macello la richiesta è di 7 anni e 10 mesi, per Andrea Guerini, 6 anni e 10 mesi, per Marco Albanesi 6 anni e 10 mesi, per Rfi la condanna a 900mila euro di sanzione pecuniaria. Assoluzione per Moreno Bucciantini e per Ivo Rebai perché il fatto non sussiste e per Marco Gallini per non aver commesso il fatto. Fuori dal processo Ernesto Salvatore, responsabile del Nucleo Manutentivo Lavori di Treviglio di Rfi, che ha patteggiato quattro anni di reclusione.
Aèppuntamento in aula per il prossimo 24 settembre, per la parola agli avvocati di parte civile e alle difese.