Dal territorio, 04 febbraio 2025
Il questore ha emesso nei giorni scorsi tre ammonimenti nei confronti di altrettanti minori responsabili di gravi condotte di bullismo ai danni di una ragazza minorenne.
I provvedimenti prendono spunto dall’istanza avanzata dai genitori della minore, vittima degli atti di bullismo,. I parenti hanno richiesto aiuto alla Polizia di Stato per far cessare gli episodi di minacce e violenza privata messi in atto sistematicamente dai tre nei confronti della figlia. Dopo gli ennesimi soprusi, la vittima, insieme ai genitori, ha avuto la forza di raccontare tutto al personale della Divisione Anticrimine della questura di Cremona. Gli agenti si sono subito mossi per ricostruire i contorni della vicenda, acquisire gli elementi utili e infine emettere i provvedimenti del caso, nei confronti di tre dei minori individuati. I tre sono stati convocati in questura assieme ai rispettivi genitori e qui è stato notificato il provvedimento di ammonimento e sono state loro spiegate tutte le possibili conseguenze alle quali possono andare incontro nel caso dovessero perseverare nel loro comportamento, non solo ai danni della ragazza in questione, ma anche nei confronti di altre persone.
L’ammonimento per condotte riconducibili a bullismo è uno strumento di prevenzione generale introdotto dal legislatore e ha la finalità di fermare le condotte vessatorie e violente attuate dai minori nei confronti di altri minori ed è teso a evitare che questi episodi possano degenerare in fatti più gravi. L’obiettivo è quello di far cessare le azioni di bullismo avviando gli autori di questo tipo di condotta verso percorsi di crescita educativa, facendo loro comprendere che quel che stanno mettendo in atto è sbagliato e inducendoli a riflettere sulle possibili conseguenze anche dal punto di vista penale. Il bullo viene invitato, con l’aiuto di esperti, a seguire un percorso socio educativo per evitare che azioni simili o analoghe possano ripetersi.