Quintano, 17 luglio 2024
(Annalisa Andreini) La magia delle pesche al forno.
Una magia legata alla cucina di una volta ripresa anche dal film Call me by your name.
La ricetta è della Chef Elisa Tadini della storica trattoria Rosary di Quintano, nota nel territorio cremasco per le sue... quote rosa. Oltre alla mamma Elisa infatti collaborano le figlie Mascia (che gestisce la sala), Melissa, Ninfa e Nicol.
Metà cremasca e metà bergamasca( nata a Calvenzano nella “Cascina del Diavolo”) è cresciuta professionalmente nella trattoria di famiglia “Da Gino e Teresa”, location storica del lodigiano.
Al Rosary, immerso nella campagna, imperano i piatti del territorio tra cui i tortelli cremaschi (il locale fa parte della Confraternita del Tortello), i vari risotti tra cui quelli con la quaglia, con barbabietola e Salva e con i fichi, lessi e brasati, il classico coniglio al forno, la polenta e fichi (un piatto tipico) che incuriosisce i turisti.
Non solo tradizione però perché, ogni tanto, la Chef introduce qualche novità come i ravioli farciti con ricotta di pecora e mostarda, decorati in superficie con tanti fiori colorati o i tortelli con la pasta matta (senza uova) al cacao.
E, tra i dolci, sono famose le sue pesche al forno.
“Sono tanti anni che preparo le pesche al forno perché mia mamma le ha sempre fatte fin quando ero piccola - ricorda Elisa Tadini. - Le apriva, le scavava e poi le farciva con gli amaretti classici e il burro. Infine, il tocco finale dello zucchero e poi in forno”.
E lei invece oggi come le prepara?
“Utilizzo sempre la ricetta di mia mamma ma con alcune piccole modifiche: innanzitutto meglio scegliere le pesche romagnole (col pelo), poi io utilizzo gli amaretti scuri al cacao Gallina, non aggiungo il burro e preparo una riduzione con zucchero, Marsala e amaretti. E via in forno per una mezz’ora circa”.
Come vengono servite in trattoria?
“Le serviamo solitamente con il gelato ma alcuni le gradiscono così, tiepide, senza alcun accompagnamento. Sono molto richieste dai clienti”.
Una ricetta della tradizione perfetta per il mese di luglio perché celebra l’estate e che Elisa ha saputo valorizzare ancora di più facendole saltare in padella con il tocco dell’amaretto al cacao caratteristico del territorio cremasco.
C’è chi inserisce anche il cioccolato, mescolandolo alla polpa delle pesche oppure la croccantezza delle nocciole.
E non dimentichiamo i tanti fan appassionati del film Call me by your name di Guadagnino, in cui proprio la scena della pesca tra i protagonisti Elio (Timothée Chalamet) e Oliver (Armie Hammer) ha fatto tanto parlare.