Ecco la testa di Minerva ritrovata
Palazzo Pignano, 07 febbraio 2024
(Valentina Ricciuti) Scoperta straordinaria a Palazzo Pignano. Una testa della dea Minerva è stata trovata negli scavi presso la villa romana grazie ai fondi raccolti in memoria di Luca Rastelli, il giovane archeologo ed assessore prematuramente scomparso più di un anno fa.
Il prezioso ritrovamento scultoreo, che ha resistito per secoli ai saccheggi, è qualcosa di più unico che raro e risale ad un periodo tra 300 e 400 anni dopo Cristo. Dopo il restauro troverá posto nellAntiquarium di Palazzo Pignano.
L'annuncio è stato divulgato del professor Furio Sacchi, docente di Archeologia classica della Cattolica e direttore della campagna di scavi. Probabilmente la testa apparteneva a una statua alta tra i 90 e i 120 centimetri. Per gli antichi, Atena/Minerva era la vergine guerriera, la dea dagli occhi di civetta il cui sguardo era in grado di attraversare il buio e permetteva di uscire dalle tenebre dell’ignoranza per raggiungere la conoscenza nelle arti e nelle attività intellettuali.
Grande la soddisfazione del sindaco Giuseppe Dossena e di tutta la sua giunta. Dichiara l'assessore alla cultura Annalisa Crea: "Mi pare evidente che questa sia solo la punta di un iceberg: è necessario che questa scoperta sensazionale sia l'inizio, affinché venga posta attenzione al nostro patrimonio culturale. Credo che la comunità abbia il dovere di fare in modo di proseguire a svolgere la completa campagna di scavo: occorre scoprire cosa c'è in questo sito e portarlo alla luce. Minerva è anche simbolo di intelligenza, studio, conoscenza, ma anche della lotta per il giusto: tutte qualità che nel mio piccolo sto cercando di interpretare con determinazione per fare in modo che tutto questo si realizzi, a beneficio di tutti".
Nonostante l'importanza del sito e gli sforzi dell'amministrazione è un vero peccato che, a causa della cronica mancanza di personale ministeriale, il parco archeologico non sia sempre aperto al pubblico.
