Madignano, 27 novembre 2024

(Annalisa Andreini) Ramen, che passione.

È un piatto “complesso” con molti ingredienti e combinazioni, tante cotture e consistenze diverse, tanti colori e sapori.

Dietro questo piatto, attualmente di gran moda, c’è una poetica e un’estetica davvero particolari che regalano un’esperienza unica. 

In Giappone è un perfetto esempio del concetto Kowadari di cucina elevata con un’attenzione premurosa alla scelta delle materie prime e dei dettagli.

Il Ramen, in realtà, nasce per insaporire materie prime povere attraverso lunghe preparazioni e con una particolare maestria.

Il suo punto di forza è il gusto umami: una dimensione che è costruita sul valore del tempo e dalla passione.

Una ragazza cremasca, Emma Tacca, forte delle sue esperienze culinarie asiatiche e della sua grande passione per l’Oriente, ha voluto riproporlo anche quest’anno alla Polisportiva Bees, in via Dante Alighieri 34 riscuotendo un notevole riscontro di pubblico.

Come l’ha composto? 

Quattro sezioni: proteine, verdure, brodo e toppings.

Per le parte proteica si poteva scegliere tra uovo e maiale; per le verdure, funghi, carote, mais, pak choi e alghe; per il brodo l’opzione era tra piccante e classico e, infine, per il topping sesamo e erba cipollina.

Al di là della proposta audace di questo piatto orientale, il locale di Madignano propone ogni weekend molti piatti tipici del territorio, dedicando una cura particolare alla scelta delle materie prime locali.

Qualche esempio? 

Ravioli e polpette di brasato, pasta fresca con un buon ragù, tagliatelle con crema di zucca, stinco, brasato con polenta

E poi non possono ovviamente mancare giropizza e focaccia gourmet.