
Crema, 28 aprile 2022
(AG) Da giugno stop ai disagi che si registrano nelle giornate festive, quando in una città delle dimensioni di Crema ancora oggi diventa difficile trovare una farmacia aperta. Utenti costretti quindi a emigrare nei paesi del circondario. L’ultimo caso segnalato è dello scorso 25 aprile (festa della Liberazione): l’unica farmacia di turno era ad Agnadello.
A comunicare il cambio radicale delle turnazioni è l’Ats Val Padana che – attraverso Sandro Raineri, responsabile del servizio farmaceutico - assicura l’apertura festiva di una delle dieci farmacie presenti in città (c'è da dire comunque che la farmacia Centrale è sempre aperta la domenica mattina e che in città ci sono altre farmacie che aprono volontariamente, ma che non c'è coordinamento o notizia). Disagi che erano stati segnalati a più riprese già lo scorso anno, acuiti, per esempio, durante le festività natalizie. Le testimonianze raccontavano di chilometri macinati (soprattutto durante le ore notturne) per trovare finalmente una farmacia aperta. Lamentele raccolte anche dagli amministratori pubblici locali, che si erano fatti carico di trasmetterle.
La proposta del nuovo calendario (in vigore dal 12 giugno) che prevede anche le turnazioni, è già stata inoltrata ai sindaci del distretto cremasco, come prevede la norma regionale in merito. Per il momento non si sono ricevute obiezioni. Va aggiunto che anche i titolari delle farmacie non hanno mosso il minimo rilievo, rendendosi disponibili.
Nella foto, la coda davanti alla farmacia Centrale, una domenica