Il sindaco uscente Aries Bonazza
Ripalta Cremasca, 25 maggio 2024
(Sara Barbieri) Aries Bonazza ha deciso di ricandidarsi per il terzo mandato con la lista Ripalta Oggi e un gruppo in parte rinnovato rispetto ai precedenti mandati: “Ci riproponiamo con una squadra per metà ancora uguale quindi con professionalità già acquisite in campo di amministrazione e poi abbiamo inserito nuove persone con prerogative fondamentali per l’amministrazione del territorio”.
Ma quali sono le priorità su cui focalizzare il prossimo impegno amministrativo per Bonazza? “In primis la territorialità, quindi conoscere il paese e la gente per andare incontro alle esigenze del paese. Ripalta è particolare: ci sono quattro frazioni, ognuna con caratteristiche diverse e bisogna essere di Ripalta per conoscere questi territori. Il secondo punto fondamentale sono le competenze: buona parte della lista è già in amministrazione, i nuovi inserimenti sono ben mirati. Entreranno nella nostra squadra un medico, un architetto, una signora appena andata in pensione che era responsabile di un ufficio tecnico di un grande comune e quindi competente per quanto riguarda l’edilizia pubblica e privata. Infine entra anche un ragazzo giovanissimo di 22 anni e altre due persone che sono responsabili di aziende multinazionali: tutti perciò con preparazione e competenza.
Per quanto riguarda i cinque anni passati ad amministrare?
"In questi cinque anni abbiamo steso un programma e lo abbiamo realizzato interamente, pur avendo incontrato il Covid. Nei prossimi giorni presenteremo il nuovo programma. Inutile cercare di accaparrarsi voti con progetti irrealizzabili perché la gente è molto attenta”.
Soddisfatto dei suoi dieci anni di governo?
“Abbiamo rivoluzionato Ripalta e vivacizzato il paese. Sotto l’aspetto culturale, sono state portate avanti collaborazioni con enti superiori e abbiamo ospitato scrittori e concerti di altissimo livello. Opere che erano ferme da anni sono state portate a compimento: efficientemento alle scuole, alle palestre, impianti fotovoltaici e la rotatoria”.
