Camisano, 29 giugno 2024
(Gianluca Maestri) Sarah Zerbini, atleta cremasca del Camisano Running, ha vinto l’edizione 2024 del prestigioso circuito di corse podistiche del Fosso Bergamasco.
Sarah si è aggiudicata otto tappe su nove, compresa l’ultima, il Gir de la Serca di Mozzanica, organizzato ieri sera dalla locale sezione Avis.
Sono stati ben 396 gli atleti, giunti da tutto il circondario, che si sono presentati in quella che viene chiamata la Venezia della Bassa per la presenza dei caratteristici corsi d’acqua che ne attraversano il centro abitato.
Alle 20,10 si è disputata la gara promozionale dei bambini che hanno corso circa 900 metri; alle 20,30 è stata invece la volta degli adulti su un percorso di sette chilometri.
Fra i maschi ha vinto Luciano Rota della Recastello Radici Group con il tempo di 22’11” precedendo Davide Angilella (Atletica Franciacorta) ed Ivan Angiolini (Recastello Radici Group). Il terzo posto ha permesso ad Angiolini di vincere la classifica finale maschile del Fosso Bergamasco.
In ambito femminile Sarah Zerbini ha rispettato il pronostico vincendo in 25’34”. Alle sue spalle Cristina Cotelli (Atletica Paratico), staccata di 1’11”, e Nadia Gusmini (Bracco Atletica) in 26’54”.
Al termine della gara e dopo aver recuperato le forze, grazie al ricco ristoro finale e al pasta party allestito dai volontari del gruppo Avis, gli atleti hanno assistito alle premiazioni. Fra i vari altri riconoscimenti che sono stati assegnati, c’erano anche quelli per i primi mozzanichesi al traguardo (due dei primi tre, Angelo Bettinelli e Fulvio Piloni, vestono la divisa del Camisano Running) oltre al tanto ambito premio per i Sempre Presenti del Fosso 2024: 73 atleti di cui 12 donne e 61 uomini, per il Camisano Running Sarah Zerbini, Raffaella Cucchi, Daniela Tedoldi, Massimo Frigeni e Marco Carminati.
“Buona la partecipazione dei nostri atleti sia a Mozzanica che in tutte le tappe del Fosso -ha commentato il presidente del Camisano Running Giampi Salvitti- e un buon risultato per Nicola Testa e Daniela Tedoldi, rispettivamente terzi sul podio nella classifica finale nelle rispettive categorie. Quinto invece Angelo Bettinelli. Che dire della di Zerbin? I risultati parlano da soli: nella prima tappa di Valbrembo è giunta terza, ma solo perché noi cremaschi non digeriamo le salite, ma nelle altre otto non c’è stata storia. Un dominio indiscusso il suo”.