
Pandino, 26 giugno 2025
(Gianluca Maestri) Sì al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 (in perdita di 430mila euro) mentre il bilancio di previsione 2025 e il piano-programma 2025-2027 sono stati rinviati. Queste le decisioni prese ieri sera dal consiglio comunale sull’Asm, l’azienda speciale multiservizi partecipata al 100% dal comune, che versa in uno stato di grave difficoltà economica.
Dal dicembre scorso ne è l’amministratore unico Antonio Gerardi che era in aula e che ha spiegato che cosa si stia facendo per rimediare a una situazione complicatissima: “Si è corsi ai ripari prima di arrivare a una crisi definitiva - ha detto - promuovendo una procedura di composizione negoziata di crisi d’impresa (la Cnci, coordinata da un professionista cremonese) che porti a un progetto di risanamento che si basi sulla retrocessione dei rami d’azienda che non danno introito, come i servizi cimiteriali, sulla vendita di beni immobili non funzionali all’attività d’impresa, sull’affidamento a un soggetto terzo della gestione del centro sportivo Blu Pandino con un partenariato pubblico-privato”.
Inoltre Asm sta cercando di risolvere la problematica del mancato pagamento del canone del gas (a settembre 2024, circa 220mila euro) da parte della concessionaria. Trattative sono attualmente in corso.
No al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 da parte della minoranza di Uniamo Pandino, approvato coi soli voti favorevoli della maggioranza. “Un bilancio - ha precisato il capogruppo Luigi Galimberti - che si fonda su una serie di gravi criticità gestionali e finanziarie. Un bilancio che grava ulteriormente sulle casse comunali”.
Rinviata, su proposta della maggioranza (votata all’unanimità), l’approvazione del bilancio 2025 e del piano-programma 2025-2027. “Valutiamo con responsabilità ogni nostra scelta -ha detto la capogruppo Claudia Cerioli- e chiediamo l’approvazione di ogni proposta deliberativa solo dopo che sarà stato depositato il piano di risanamento di Asm”. “Avremmo votato no al bilancio 2025 - ha dichiarato per la minoranza Luigi Galimbert i- per la superficialità con cui l’amministrazione affronta questa crisi. Un bilancio che prevede una perdita di 1,4 milioni di euro nel triennio e che a giugno registra già un passivo di 200.000 euro”.