Monte Cremasco, 13 luglio 2024
Trovato a vendere droga in casa a due clienti (di 18 e 23 anni), trovato con mezzo chilo e più di hashish e i soldi della vendita, trovato con le mani nel sacco e arrestato, forse vista la sua giovane età, 21 anni, aveva ottenuto dal giudice di attendere il processo, fissato per il 4 ottobre, agli arresti domiciliati. E lui che fa? Neppure 24ore dopo è stato trovato fuori casa. E il giudice ha revocato la misura e lo ha mandato in carcere.
Mercoledì il 21enne viene sorpreso a vendere droga. Ispezione della casa e ritrovamento, da parte dei carabinieri, di oltre mezzo chilo di hashish, 25 grammi di ketamina, soldi e il necessaire per il confezionamento delle dosi. Di qui l'arresto, la notte in guardina e, giovedì, la comparsa davanti al giudice, che convalida l'arresto e, cara grazia, lo mette agli arresti domiciliari.
Tutto a posto?
Ma figuriamoci. Siamo a venerdì mattina quando una gazzella dei carabinieri va a suonare alla sua porta. Inutilmente: il detenuto non c'è.
Secondo giro dei carabinieri e ancora nulla: il 21enne non si trova.
A questo punto i militari informano il giudice che il 21enne si è fatto beffe della sua magnanimità e a stare in casa non ci ha neppure pensato.
E il giudice cambia idea e lo manda in galera.