Madignano, 11 novembre 2025

Rocambolesco inseguimento con tratti ad alta pericolosità di due ladri stranieri, uno preso con la refurtiva e portato davanti al giudice.

Tutto è cominciato lunedì mattina quando, a Madignano, i carabinieri hanno intercettato un'auto. Il conducente non si è fermato all'alt, subito inseguito da una gazzella che ha diffuso l'allarme e fatto convergere altri carabinieri sulla via di fuga dell'auto, la quale, a forte velocità, è arrivata fino a Peschiera Borromeo, dove ha infilato un rondò contro mano, si è scontrata con un'auto ed è andata a finire addosso a un furgone. I due a bordo sono scesi e scappati nei campi. Uno di loro, un 26enne è stato intercettato e catturato, dopo lunga battaglia.

Controllando l'auto i militari hanno trovato uno zaino con dentro oggetti in oro che sono risultati rubati poco prima in una villa di Pozzaglio, dove i proprietari, rientrati alle 10.30, hanno trovato una finestra forzata e la casa sotto sopra.

Il 26enne è stato portato in caserma a Crema e foto segnalato. Si è così scoperto che era inseguito da un mandato di cattura internazionale emesso dall'Austria perché ritenuto responsabile di tre furti.

Portato davanti al giudice questa mattina, il 26enne sarebbe stato liberato con il solo obbligo di firma in attesa di processo, fissato il prossimo 14 dicembre, ma è finito in carcere in quanto destinatario di un mandato di cattura internazionale e in attesa di estradizione.