
Soncino, 10 settembre 2021
Imprenditore originario del bresciano ma con sede a Soncino e operante con quattro imprese edili in tre province arrestato ieri dalla Guardia di finanza di Cremona, coordinata dal colonnello Cesare Maragoni, comandante provinciale, con l'accusa di aver emesso fatture false per l'ammontare di 24 milioni di euro. La Gdf ha anche sequestrato all'arrestato, che 54 anni ed è di Palazzolo sull'Oglio, beni per 270mila euro a garanzia del credito nei confronti dello stato. Le accuse nei confronti dell'imprenditore sono quelle di frode, evasione fiscale e auto riciclaggio.
Le indagini della Guardia di finanza hanno consentito agli uomini del comandante Maragoni di individuare un giro di fatture per 24 milioni di euro emesse per operazioni inesistenti. Questo consentiva all'imprenditore di creare un credito e di abbassare l'imponibile sul quale poi avrebbe dovuto pagare le tasse. L'evasione dell'Iva è stata quantificata in circa tre milioni di euro e i falsi crediti di imposta sarebbe stati utilizzati per compensare i versamenti, le ritenute e i contributi Inps / Inail dei dipendenti per circa sette milioni di euro.
Oltre all'imprenditore sono state denunciate altre 23 persone.