Dal territorio, 03 ottobre 2025

(Luca Raimondi) Oltre 11mila prodotti non sicuri e non idonei alla vendita sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza presso alcune attività commerciali del lodigiano.

Gli articoli, già esposti sugli scaffali e pronti per essere acquistati dai consumatori, non risultavano conformi agli standard di sicurezza stabiliti dalla normativa europea e nazionale. Dai controlli effettuati dai militari del gruppo di Lodi è infatti emersa l’assenza delle informazioni minime obbligatorie sulle etichette, requisito indispensabile per consentire al consumatore di conoscere le caratteristiche del prodotto e per garantire un utilizzo in condizioni di sicurezza.

La mancanza di etichettatura non è un dettaglio secondario: secondo il Codice del Consumo, le indicazioni riportate sul prodotto rappresentano una tutela fondamentale, perché forniscono al cliente informazioni sulla provenienza, sulla composizione e sull’uso corretto dell’articolo. In assenza di tali dati, non solo viene meno la trasparenza dell’acquisto, ma aumenta anche il rischio per la salute.

Per questo motivo i finanzieri hanno proceduto al sequestro di oltre 11mila pezzi. L’impresa ispezionata è stata segnalata alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano, Monza Brianza e Lodi, con la contestazione di una sanzione amministrativa che potrebbe raggiungere i 25.800 euro.