Crema, 01 ottobre 2025

L'ecomostro va all'asta.

L'ha deciso il tribunale di Cremona che ha stabilito che l'ecomostro di via Indipendenza, per il quale è ancora in corso una lite giudiziaria tra la Gerundo center e la Banca di Piacenza, Si può vendere. E il prezzo base dal quale si parte per l'asta del 14 novembre è 579.750 euro.

Stiamo parlando dell'edificio di quattro piani per 3581 metri quadri che sorge in angolo tra via Indipendenza e via Lago Gerundo. L'ecomostro ha anche a disposizione un ampio spazio dove possono trovare posto una ottantina di auto.

La causa che vede contrapposti la banca di Piacenza e Antonio denti, titolare della Gerundo center ha radici lontane. Denti vanta promesse mancate da parte della banca che gli aveva garantito un prestito milionario grazie al quale la società avrebbe potuto terminare lo stabile e venderlo ad acquirenti che già aveva un accordo con lui. In pratica Denti aveva già accordi per vendere oltre la metà dello stabile e rientrare subito da prestito concesso dalla banca. Ma il prestito stabilito non venne mai erogato a causa, sembra, di un cambio da parte dei funzionari che avevano trattato con Denti e che avevano lasciato il loro incarico nella banca. La lite giudiziaria è in corso da anni e non si vede ancora la fine.

La storia di questa costruzione è molto lunga. Dapprima si era ventilato che avrebbe potuto diventare la sede del commissariato, ma non venne trovato l'accordo sul presso: il costruttore chiedeva cinque milioni e l'acquirente era disposto a pagarne non più di tre. Fallita la società che l'aveva edificato e lasciata la costruzione incompiuta, per qualche tempo era stato manifestato l'interesse di privati per trasformarlo in uffici con una parte adibita ad asilo comunale. Infine l'interesse manifestato dalla Gerundo center e i problemi di liquidità.