Crema, 24 gennaio 2025
Sono state 1.007.885 le persone controllate, 346 gli arrestati e 3441 gli indagati: è questo il primissimo bilancio dell’attività svolta nel 2024 della Polizia Ferroviaria, in Lombardia.
Numerosi anche i sequestri: 101 armi, di cui 5 da fuoco, 79 da taglio e 17 armi improprie nonché circa 220 grammi di cocaina, 125 grammi di eroina e oltre 4000 grammi di hashish.
Durante l’anno sono stati effettuati 45.086 servizi nelle stazioni ferroviarie e impiegate 10.429 pattuglie a bordo dei treni che hanno permesso di presenziare complessivamente su 23.957 convogli ferroviari. Sono stati inoltre predisposti 439 servizi anti borseggio in abiti civili, sia negli scali, sia sui treni.
Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio tra cui: 13 Stazioni Sicure, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 11 Rail Safe Day, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 10 Oro Rosso, finalizzate al contrasto dei furti di rame.
L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in 246 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, 124 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e in 45 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Questo dispositivo ha consentito l’arresto di due soggetti, la denuncia di dieci persone nonché la contestazione di tre sanzioni amministrative per violazione delle norme ambientali per un importo pari a 9750 euro
Nell’ambito dei controlli delle merci pericolose, sono state effettuate 13 verifiche su circa 105 carri ferroviari, italiani e stranieri.
Inoltre, nel 2024 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato circa 97 persone scomparse, di cui circa 50 minori.
Tante le storie a lieto fine e diversi i salvataggi, sia di viaggiatori che, non rispettando le regole di comportamento, hanno messo a repentaglio la propria incolumità, nonché di persone colte da malore o aspiranti suicidi.
Diversi gli episodi registrati anche quest’anno, di ragazzi sui binari per giochi e sfide che avrebbero potuto avere conseguenze tragiche. Spesso in questi casi i giovani protagonisti ignorano i pericoli presenti nelle stazioni o sui treni. Per questo la Polizia ferroviaria è da tempo impegnata nelle scuole per promuovere, in particolare tra gli adolescenti, la cultura della sicurezza individuale in ambito ferroviario. Sono stati oltre 8940 gli studenti raggiunti in 211 incontri organizzati nel corso dell’anno, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, Train…to be cool, realizzato in collaborazione con il Miur e con il supporto scientifico della facoltà di Medicina e Psicologia dell’università di Roma La Sapienza. L’iniziativa, dalla sua nascita, nel 2014, ha consentito di raggiungere più di 43.000 studenti in oltre 1100 incontri.