Crema, 24 gennaio 2025
(Annalisa Andreini) Al via le iscrizioni, aperte fino al 10 febbraio per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Una scelta indubbiamente importante per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e non semplice, anche se le ultime ricerche orientative sul territorio cremasco dimostrano che cinque studenti su dieci hanno già le idee piuttosto chiare sulla loro professione futura.
Vero anche che poi, durante il corso di studi, i ripensamenti, con relativo cambio di indirizzo, sono frequenti.
Come orientarsi?
Gli studenti delle scuole medie hanno avuto una doppia possibilità di aiuto nella scelta verso il futuro: un percorso di orientamento multitasking attraverso gli open day conoscitivi e gli stage organizzati dagli istituti superiori cremaschi ma anche il consiglio orientativo con i suggerimenti da parte della scuola sugli iter di studio più indicati rispetto alle inclinazioni degli alunni, le loro passioni, i profili e i risultati.
Quali sono i mestieri più “gettonati”?
In base ai test orientativi è emerso che è sempre vivo il trend verso l’idea di diventare informatico e tecnico e quindi i corsi Its, che possono indirizzare maggiormente nel mondo del lavoro come pure i corsi dedicati alle relazioni internazionali per il marketing.
Reggono i licei, soprattutto il liceo linguistico, con un aumento però di preferenze per il liceo delle scienze umane. Piace, più all’universo femminile, l’idea di diventare educatore, psicologo o formatore. Non manca neppure la parte di creatività e fantasia ispirate dal liceo artistico: l’arte è amata in tutte le sue forme ed espressione.
Alla fatidica domanda “Cosa vuoi fare da grande” in tanti rispondono ancora con le professioni più classiche: avvocato, medico, ingegnere ma anche giornalista e insegnante. Non spaventano quindi i percorsi di studio più lunghi come quelli perseguiti nei licei classico e scientifico.
Ma la vera sorpresa sono gli istituti professionali cremaschi in forte ascesa: l’Istituto Sraffa e il Cr Forma, che in questi anni hanno ampliato ed evoluto notevolmente la propria offerta formativa e si sono fatti conoscere attraverso la partecipazione a numerosi eventi culturali e sociali, stanno riscuotendo notevoli riscontri.
Apprezzato anche l’orientamento verso l’istituto agrario, visto il decisivo aumento della passione verso il green e la natura.
