
Crema, 22 luglio 2025
Nella giornata di ieri un equipaggio della polizia locale si è imbattuto in una situazione anomala che ha richiesto un intervento tempestivo e coordinato con altre forze di polizia.
Durante il pattugliamento, gli agenti hanno notato un furgone intento a scaricare numerosi colli contenenti bombole di protossido d’azoto per uso alimentare. L’intervento degli agenti ha accertato il destinatario della merce e ha verificato che il carico, composto da circa 160 bombole da 2 litri ciascuna, era destinato a un commerciante all’ingrosso. Tuttavia, le bombole venivano depositate all’interno della cantina di un condominio, situazione evidentemente inadeguata e anche pericolosa.
Le etichette applicate sui recipienti indicavano il rischio di infiammabilità del contenitore sotto pressione, un aspetto che ha immediatamente spinto gli agenti a contattare i vigili del fuoco. Il sopralluogo tecnico ha infatti confermato i timori: lo stoccaggio di un quantitativo tanto significativo di gas, peraltro in un ambiente chiuso e situato in un edificio destinato ad abitazione, risulta incompatibile con le norme sulla sicurezza.
Considerato che il commerciante destinatario non era in possesso di alcun locale idoneo allo stoccaggio gli agenti hanno disposto il rientro dell’intero carico al fornitore.
La posizione del commerciante è al vaglio della polizia locale che sta effettuando le opportune verifiche per accertare eventuali violazioni di natura amministrativa e/o penale in relazione all’episodio. Saranno inoltre approfondite le modalità con cui il soggetto ha effettuato l’acquisto, il trasporto e la gestione del gas, nonché la finalità reale dell’approvvigionamento.