Crema, 07 agosto 2024

(MDA) Allarme ozono. Dal mese di luglio ad oggi i livelli medi pomeridiani registrati dalla centralina di Crema in via XI febbraio hanno superato il valore obiettivo di 120 microgrammi per metro cubo con picchi preoccupanti che hanno superato i 170 µg/m³ sfiorando la soglia ‘rossa’, detta d’informazione, dei 180. A Cremona nelle giornate del 31 luglio e 1° agosto tale valore è stato abbondantemente superato raggiungendo il valore di 184 e 193 µg/m³). A Crema il picco peggiore (173) si è registrato il 31 luglio, mentre ieri la centralina ha raggiunto il valore massimo di 153, in soglia gialla, con valore medio obiettivo di 138 da bollino rosso. La soglia di informazione è il livello oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione.

L’eccessiva concentrazione di questo gas ossidante negli strati bassi dell’atmosfera causa il cosiddetto smog fotochimico pericoloso per le vie respiratorie e i polmoni e il superamento delle soglie di legge deve essere prontamente comunicato.

Ma come si forma l’ozono?

Questo gas è prodotto da reazioni chimiche innescate in atmosfera dall’intensa radiazione solare ed è pericoloso per la salute umana quando si concentra nei livelli bassi che interessano la superficie terrestre. Per ridurre il fenomeno si dovrebbe intervenire sull’uso di solventi, sui trasporti e nel settore agro-zootecnico.