Crema News - Crema - In 54mila al pronto soccorso Il pronto soccorso di Crema

Crema, 01 dicembre 2023

Nel 2022, il pronto soccorso dell'ospedale di Crema ha preso in carico oltre 54mila pazienti e, dei casi trattati, ben 44mila (80%) erano codici bianchi e verdi, ovvero non critici o poco critici.

Anche i numeri del 2023, in attesa dei dati del mese di dicembre, confermano questa proporzione. I tempi d'attesa medi vanno dai 10/20 minuti per i casi più critici a circa 90 minuti per quelli meno gravi (ma non pochi parlano di attese anche di sei ore). 

Un dato preoccupante che assume queste proporzioni anche a causa dell'ormai cronica mancanza di medici di base che costringe il cittadino disorientato a rivolgersi sempre più frequentemente al pronto soccorso e, allo stesso tempo, pone l'accento sull'assenza di strutture intermedie territoriali in grado di garantire la presa in carico del paziente nei casi non urgenti e che non necessitano ospedalizzazione. I presidi socio sanitari territoriali (Presst), che dovevano svolgere questo compito, infatti non sono mai stati implementati dal 2015 a oggi e le case di comunità ('evoluzione' dei Presst definiti dalla nuova legge sanitaria del 2021) sono ancora in fase di allestimento. Il territorio cremasco inoltre è ancora in attesa della definizione della terza casa di comunità, che gli spetterebbe di diritto, ma che regione Lombardia non ha ancora deliberato. Non è ancora stato deciso se realizzarla a Soncino o a Castelleone.

Nel numero di accessi, il pronto soccorso cremasco ha quindi superato quello di Cremona, che nel 2022 ha trattato 52mila casi, e quello di Lodi che nello stesso anno ne ha gestiti poco più di 51mila, rispettivamente 2000 e 3000 in meno rispetto a Crema.

Nonostante questi numeri importanti l'Asst di Crema, che negli anni ha visto aumentare il bacino degli utenti a proprio carico, ha sempre dovuto fare i conti con trasferimenti di fondi regionali inferiori rispetto al capoluogo di provincia. A rendere ancora più complicata la gestione quotidiana è la perenne carenza di personale. Secondo il piano triennale delle assunzioni presentato prima dell'estate in pronto soccorso mancavano ben 18 medici.

In tutto l'ospedale mancavano a organico invece 39 medici e 29 infermieri.