Crema, 13 giugno 2024

I militari della compagnia della Guardia di Finanza di Crema hanno sequestrato disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore complessivo di circa 310mila euro a una società operante nel settore dell’assemblaggio di materie plastiche con sede nel cremasco.

In particolare, l’attività investigativa nasce da una verifica fiscale eseguita dalle Fiamme Gialle al termine della quale è stato ricostruito il volume d’affari e il reddito realizzato dalla società che negli anni ha omesso la presentazione delle previste dichiarazioni fiscali.

L’accertamento della reale dimensione economico-finanziaria della società ha consentito di quantificare la base imponibile sottratta a tassazione dalla società, tra gli anni 2017 e 2023, pari a circa 3.400.000 di euro, l’ammontare delle imposte sui redditi evase pari a oltre 780mila euro, nonché l’Iva dovuta e non versata pari a oltre 420mila euro. 

Gli amministratori della società sono stati denunciati per omessa dichiarazione. 

Inoltre, a margine delle attività di natura fiscale, è stato accertato, per i medesimi anni, l’impiego di 26 lavoratori in nero, per i quali non è stata riscontrata la preventiva comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro, ed è stata contestata una sanzione amministrativa dell’importo di 70.200 euro.

L’attività di servizio testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza, in stretta sinergia con la Procura della Repubblica, nel contrasto a tutte le forme di frode ed evasione fiscale, lesive degli interessi finanziari della collettività, garantendo, al contempo, il recupero dei proventi dell’evasione per restituirli a beneficio della collettività.