Crema, 13 marzo 2024

"Da oltre due anni le persone che abitano nei palazzi di via D'Andrea subiscono le intemperanze di ragazzi e ragazze che disturbano fino alle tre o alle quattro. del mattino. Senza che nessuno intervenga. Adesso passiamo alle vie di fatto".

lo dice l'avvocata Vatinee Suvimol (prima avvocata di origini thailandesi in Italia, ndr) che difende gli interessi di una quindicina di famiglia.

"Abbiamo più volte scritto al sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, senza ricevere alcuna risposta. Tutte le mail inviate sono state ricevute, protocollate ma mai c'è stato un cenno. Adesso procediamo".

La questione è nota e pesante. Da oltre due anni questa zona è diventata terra di nessuno con persone che schiamazzano fino a tarda notte. Vari tentativi sono stati fatti dagli abitanti per recuperare la pace notturna, senza alcun risultato. Molte le telefonate e le lettere al comune, senza risposte significative.

Poi, la scorsa settimana, quando la notizia è rimbalzata sui giornali, finalmente sul posto sono arrivate le forze dell'ordine che hanno multato le auto in divieto di sosta e hanno parlato con i ragazzi che erano sul posto. Ma non è servito un granché, visto che la notte seguente il casino è stato il solito, con addirittura una persona che si è portata un amplificatore per la musica. Sono poi tornati gli agenti e domenica notte, per la prima volta, c'è stata un po' di pace.

"I miei assistiti hanno diritto a vivere e dormire in pace - riprende l'avvocata. - Prima di intentare causa al sindaco la legge ci obbliga a cercare una conciliazione. Lo faremo subito, chiamandolo all'ordine di conciliazione degli avvocati. Ci sarà tempo 40 giorni per convocare la mediazione. Il sindaco può anche non presentarsi, ma se la conciliazione fallisce, abbiamo tutte le intenzioni di promuovere una causa e chiedere i danni".