Crema, 30 settembre 2024
Momenti di grande sconcerto stamattina nella scuola elementare di via Rampazzini, dove un bambino, curioso, ha messo il braccio nel foro del suo banco dal quale passano i fili per alimentare i computer o altro e poi si è accorto di non riuscire più a toglierlo.
Erano le 12.30 passate da poco, quando in una classe un alunno ha notato il foro che c'era nel suo banco (ma anche in tutti gli altri). E gli è venuta l'irresistibile voglia di vedere se il suo braccio ci passava.
Detto, fatto. Il piccolo ci ha infilato il suo braccio e poi ha cercato di ritirarlo. Ma a quel punto, forse per la paura, forse per altro, il braccio non ci passava più. Prova una volta, due, dieci, niente da fare, neppure con l'aiuto di maestre e bidella. Che fare? Non è restato altro che chiamare i vigili del fuoco, sperando in un intervento risolutivo. I pompieri sono arrivati a scuola intorno all'una e hanno visto quel che era successo. Con calma e professionalità hanno tranquillizzato il bambino, piuttosto preoccupato per il suo braccio. Poi hanno preso del sapone liquido e lo hanno fatto scivolare lungo il braccio e quando l'arto è risultato ben bene insaponato, voilà, eccolo uscire dal foro dove era entrato.
Il largo sorriso del piccolo ha ripagato i vigili del fuoco della corsa e tutto è finito bene.
Scrivere cento volte: non infilare il braccio nei buchi: altrimenti arrivano i pompieri...