Crema, 10 ottobre 2024

E' aperto il rifugio S. martino. E non chude più. Bel risultato per i senza tetto che nella scorsa estate avevano fatto presente, per bocca di Alexz Corlazzoli, le piccole esigenze di queste persone che vivono per strada. Chi di competenza ha cominciato ad accogliere queste piccole esigenze: le docce sono aperte per cinque giorni la settimana, prima erano solo due, grazie aòlla collaborazione tra comune e cooperativa Bessimo; la distribuzione dei pasti è stata incentivata. Adesso un altro passo decisivo, l'apertura del rifugio S. martino, 18 letti dove i senza tetto possono trovare un ricovero. L'apertura è stata anticipata di un mese e la novità è che anche a Crema, come in molte città, la struttura non chiuderà più.

Questo risultato è stato ottenuto mettendo insieme varie sinergie, dal comune alla Caritas, ai volontari. Con un finanziamento di 188mila euro all'anno, Crema può garantire un sistema di accoglienza capillare che include diverse categorie di persone in difficoltà, tra cui senza fissa dimora, persone con dipendenze, richiedenti asilo e minori non accompagnati. 

Tra gli interventi chiave ci sono l'offerta di due appartamenti per emergenze abitative, il sostegno per 13 persone accolte nella Casa della Carità e la gestione di un centro diurno, un luogo di socializzazione e sostegno per le persone più fragili.

“Le azioni di contrasto alla povertà - ha dichiarato il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi - sono molteplici e rispondenti alle diverse sfaccettature in cui si manifestano le fragilità economiche delle persone e delle famiglie. Il Comune di Crema, insieme ai partner sociali, è impegnato da sempre, con grande convinzione, a migliorare le condizioni di vita di chi si trova in difficoltà”. 

Il direttore della Caritas Diocesana, Claudio Dagheti, ha affermato: "L'apertura anticipata del Rifugio San Martino segna l'inizio di una collaborazione che siamo certi sarà fruttuosa. È fondamentale il sostegno del Comune in questo progetto, poiché solo lavorando insieme possiamo garantire un'assistenza adeguata e rispondere alle necessità delle persone in difficoltà. La sinergia tra le istituzioni e il terzo settore è essenziale per costruire una rete di supporto efficace e duratura".