Crema News - "Comune, compra la scuola di Cl"

Crema, 12 ottobre 2022

"Nei prossimi giorni chiederò al sindaco di Crema di ricevermi. Gli proporrò di acquistare uno dei quattro lotti nei quali è divisa quella che viene comunemente denominata scuola di Cl e che da quasi dieci anni è lì, da terminare, senza trovare un compratore". E' Alessandro Bani, liquidatore della società Charis proprietaria dell'ecomostro, che annuncia il suo arrivo a Crema per proporre a sindaco Fabio bergamaschi l'acquisto di uno dei quattro lotti della scuola mancata, precisamente quello che comprende la palestra e che all'ultima asta aveva un valore di 560mila euro, ma che oggi verrebbe via a 427mila euro.

L'idea del curatore è quella di convincere il sindaco a fare una mossa che risulterebbe decisiva per il futuro dell'edificio. Se il comune acquisisse il lotto e si impegnasse a renderlo fruibile, ultimandolo, altri compratori sarebbero indotti all'acquisto degli altri tre lotti perché certi che qualcosa si muoverebbe e probabilmente l'edificio potrebbe prendere finalmente vita.

I tre lotti rimanenti hanno valori differenti. Il lotto B vale oggi 810mila euro e tempo addietro era stato opzionato dalla Sanitas di Gianfranco Provenzi per una cifra di 1.080.000 euro, ma poi l'affare era sfumato, causa le precarie condizioni dello scantinato, sommerso da due metri d'acqua, problema oggi risolto. Il blocco C vale 524mila euro, mentre l'ultimo, il più piccolo, si vende a 223mila euro. In totale oggi l'edificio vale 1.984.000 euro e se anche quest'ultimo tentativo da parte del liquidatore fallisse, allora si dovrebbe guardare alla soluzione strema che sarebbe quella di abbattere la struttura. ma chi paga oltre un milione di euro per ridurre in macerie l'edificio? Al momento, nessuno lo sa.


Nella foto, il liquidatore Alessandro Bani