Spino d’Adda, 10 dicembre 2024
(Gianluca Maestri) Dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza del comune di Spino contro il declassamento della Sp1. Ne dà notizia il sindaco Enzo Galbiati che nonostante i verdetti sfavorevoli della giustizia amministrativa non si arrende e chiede aiuto all’amministrazione comunale di Rivolta d’Adda per una possibile azione congiunta, volta ad interessare la Regione su tale problematica.
“Come comune –afferma Galbiati- non riusciremo a gestire una strada come questa, che ha un traffico importante. La Sp1 (teatro di diversi incidenti) non collega solo Spino con Rivolta d’Adda ma collega la Rivoltana con la Paullese e in questa funzione non può essere sostituita dall’ex statale 472 Bergamina, come sostiene la Provincia di Cremona”.
E Rivolta d’Adda? “Il comune –spiega il sindaco Giovanni Sgroi- è fortemente interessato alla battaglia contro il declassamento della Sp1 che Spino ha portato avanti sinora, della quale il soggetto maggiormente avvantaggiato sarebbe proprio Rivolta, perché è sul nostro territorio che questa strada si sviluppa per più chilometri. Cointeressare Regione Lombardia è un eventualità da attuare perché la Sp1 non deve rimanere una questione intercomunale”.