Il sindaco Nicola marani
Salvirola, 22 gennaio 2025
(Manuela Taliercio) Il comune di Salvirola ha trasmesso a tutti i cittadini una comunicazione dettagliata sul bilancio, dove si nota una particolare attenzione ai servizi sociali e ai principali interventi programmati per il futuro del territorio.
Il dato più delicato riguarda i residui attivi, ovvero le somme che l’ente deve ancora incassare, che ammontano a circa 536mila euro. I ritardi sono legati principalmente ai finanziamenti Pnrr non ancora erogati dallo Stato, nonostante gli interventi di efficientamento energetico siano già stati realizzati e regolarmente rendicontati, oltre al mancato versamento di Imu e Tari da parte di una parte dei contribuenti. Attualmente, la percentuale di riscossione delle entrate tributarie si attesta al 24,33%, un valore che desta preoccupazione, pur considerando che sono ancora attese le seconde rate di fine anno, tradizionalmente concentrate proprio nel periodo che precede le festività.
Sul fronte del recupero dell’evasione, il comune ha già avviato gli accertamenti relativi a Imu e Tari per il periodo 2020-2024, in una fase dell’anno che impone un bilancio attento e responsabile delle risorse disponibili. Per l’Imu sono stati recuperati circa 36mila euro su 216mila accertati, mentre per la Tari, a fronte di 82mila euro, ne sono stati incassati 14mila attraverso avvisi bonari. Per le somme residue, l’amministrazione procederà con il recupero coattivo entro la fine dell’anno, così da chiudere il 2025 con un quadro il più possibile definito.
Per quanto riguarda i residui passivi, ovvero i debiti del comune verso terzi, l’importo si aggira intorno ai 41mila euro ed è principalmente riconducibile a spese correnti liquidate nei tempi previsti dalla normativa. Rimane tuttavia significativo il peso dei servizi sociali, che superano i 100mila euro annui: risorse fondamentali per sostenere le persone più fragili, ma coperte solo in minima parte da fondi regionali e statali, che contribuiscono per circa un quinto della spesa complessiva.
In merito all’indebitamento, il comune presenta mutui residui per circa 460mila euro, con una rata annua pari a 52mila euro. Pur esistendo una capacità di indebitamento teorica, l’amministrazione ha ribadito la volontà di mantenere adeguati margini di sicurezza così da poter affrontare eventuali emergenze. Nei primi mesi del 2026 verrà valutata una soluzione sostenibile per il finanziamento della riqualificazione del nuovo Centro sportivo, anche attraverso il Credito sportivo o la Cassa depositi e prestiti.
Sul fronte degli investimenti, il comune ha partecipato a numerosi bandi di finanziamento, ponendo già le basi per il lavoro del prossimo anno. Per il Centro cportivo è stato presentato un progetto dal valore di 1,7 milioni di euro, candidato sia a un bando regionale, sia a uno ministeriale. Rilevanti anche le richieste di fondi destinate alla viabilità e alla sicurezza, per un totale di 890mila euro, oltre ai 150mila euro ottenuti tramite il Fondo Strade Piccoli Comuni 2025 per il rifacimento di diverse vie del paese.
È stato inoltre confermato l’intervento di messa in sicurezza della roggia Castelleona, con avvio dei lavori previsto per il 2026. L’opera sarà finanziata con 150mila euro confluiti nel Pnrr e interesserà i punti più critici del canale e della viabilità, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza idraulica e la stabilità delle infrastrutture, includendo anche il rinnovo dell’illuminazione pubblica.