Soncino, 19 novembre 2023
(Gianluca Maestri) Sono emozioni pure quelle che si provano lungo il celeberrimo cammino di Santiago. Giovanni Bertocchi le ha raccontate ai soncinesi venerdì, nella sala conferenze dell’ex filanda, nel corso di una serata organizzata dal circolo culturale Argo con il patrocinio del comune.
Bertocchi ha fatto tre cammini: il cammino francese (1100 chilometri) nel 2015, il cammino primitivo, che parte da Oviedo e arriva a Santiago, nel 2016 e il cammino del nord, che parte da Irun e arriva a Santiago, quest’anno.
“Il cammino di Santiago - ha detto Bertocchi - è un viaggio meraviglioso che apre la mente, un’esperienza unica se sei disposto ad aprirti e ad accogliere tutto ciò che ti riserverà. Mi sono posto tante volte domande del tipo, il cammino ti cambia? Io credo di sì, dall’emozione che provo ogni volta che ne parlo, per me è un tatuaggio indelebile sulla mia pelle. Quando torni a casa, non fai altro che pensare e ripensare a tutto il tuo cammino, ti senti ancora lo zaino sulle spalle, stai ancora camminando, rivivi ancora tutto perché il cammino ce l’hai dentro”.
Nel corso della serata, introdotta da Marinella Pedrini, Bertocchi ha anche ricordato il cognato Giorgio Torriani, che aveva scattato le fotografie del cammino francese e montato un filmato sullo stesso.
Al termine della serata, testimonianza a sorpresa del maresciallo maggiore Mauro Lipo, comandante della stazione dei carabinieri di Soncino che ha portato la testimonianza dei quattro cammini di Santiago che lui stesso ha fatto.