Crema News - Sergnano - Non mi ascolti? Faccio un'assemblea Sergnano centro

Sergnano, 01 settembre 2025

(Niall Ferri) Dopo la bocciatura in consiglio comunale della mozione presentata da Scelgo Sergnano e Siamo Sergnano, le opposizioni hanno deciso di convocare autonomamente un’assemblea pubblica per discutere la variazione del Piano di Governo del Territorio, approvato solo tre anni fa.

“Abbiamo deciso di organizzarla in proprio, sulla scorta del successo ottenuto nel febbraio scorso quando in una sala gremitissima si è sostanzialmente decisa la bocciatura del nuovo impianto di biometano” spiegano i gruppi consiliari. La maggioranza, respingendo la proposta, ha motivato la scelta sostenendo che “verso fine settembre, inizio ottobre, l’amministrazione dovrà indire, per un mero obbligo normativo, una pubblica assemblea sul tema, nella quale presenterà il progetto della ciclabile commissionato a Consorzio.it e da questo ad uno studio di Mozzanica che lo ha preparato”.

Per le opposizioni si tratta dell’ennesima decisione calata dall’alto: “Siamo di fronte, per l’ennesima volta, come per il biometano, a decisioni calate dall’alto in virtù della maggioranza del Consiglio, che più volte si è rivelata essere una pessima scelta”. E ancora: “La democrazia rappresentativa, evidentemente, per la nostra amministrazione, è e rimane una preziosa conquista poco applicata”.

I gruppi hanno elencato le tre motivazioni principali della variazione del Pgt: “La previsione della costruzione di una ciclabile tra Sergnano e Trezzolasco; la costruzione di una nuova strada da parte di Stogit per raggiungere i nuovi pozzi programmati senza distruggere via Vallarsa; la richiesta da parte di un nostro concittadino per la trasformazione di un suo terreno agricolo in uno a zona di attività commerciale”. Il nodo principale resta la ciclabile. “Pare che sia preferibile valutare la realizzazione della ciclabile in lato destro, direzione Trezzolasco, opzione nemmeno presa in considerazione dalla nostra amministrazione – sottolineano. – Le motivazioni tecniche, ambientali, fruitive e logiche che presenteremo ci permettono di affermare in modo incontrovertibile che la ciclabile dovrà essere prevista in destra; anche nel caso si configurassero costi poco più alti, i vantaggi sarebbero notevoli comunque”.

Infine un riferimento agli scenari possibili: “A meno che, ma qui entriamo nel regno delle ipotesi e dei ‘si dice’, esistano accordi precedenti che ovviamente non conosciamo, per cui l’amministrazione preferisca, a tutti i costi, la soluzione alla sinistra della provinciale”.

L’appuntamento è per sabato 13 settembre alle ore 17 alla Sala Polifunzionale di Vicolo Magenta. “Di queste cose parleremo con tutta la cittadinanza che vorrà essere presente e che fin da ora ringraziamo”, concludono le opposizioni.