Crema News - Salvati 19 quintali di pesci

Palazzo Pignano,25 febbraio 2023


(Valentina Ricciuti) 19 quintali di pesci salvati dalla secca delle rogge cremasche. 

Le guardie ittiche volontarie della Fipsas di Cremona sono intervenute per recuperare la fauna ittica a rischio asfissia che in questi giorni era rimasta intrappolata nelle pozze su fondo ghiaioso, a causa delle manutenzioni dei canali d’irrigazione. Spiega il presidente della federazione Giuseppe Mazzoleni Ferracini: “Lunedì abbiamo salvato 4 quintali a valle della diga del Retorto a Cassano d’Adda; mercoledì siamo scesi più a valle riuscendo a recuperare 3 quintali ad Ombriano dove c’era una chiusa che andava prosciugandosi, giovedì con altri 5 volontari abbiamo messo in sicurezza ben 11 quintali a Cascine Capri che abbiamo liberato nel Serio e nel canale Vacchelli. Infine questa mattina, considerato che l’acqua si era ulteriormente abbassata, siamo riusciti a trasferire un altro quintale di pesci da Cascine Gandini alla roggia Molinari a Sergnano: questa estate era stata interessata da una moria di pesci a causa di inquinamento ed abbiamo ritenuto opportuno ripopolarne la fauna. Abbiamo un furgone con una vasca di ossigenazione della capienza di 4 quintali che ci permette di operare i trasferimenti senza mettere in pericolo i pesci. Dopo anni di assenza dalle nostre acque abbiamo ritrovato delle specie ittiche di pregio che da tanto tempo non vedevamo nel cremasco. Si tratta di lucci di taglia media, pesci persico di piccola taglia, cavedani, tinche, oltre che triotti, gobbini e arborelle.”

Dalla prossima settimana i volontari monitoreremo la roggia Comuna tra Crema e Montodine nonché l’Acqua Rossa e l’Alchina.

Continua Mazzoleni “La nostra attività è utile anche per evitare il bracconaggio, in un periodo delicato come questo in cui, da regolamento regionale, è severamente vietata e punita la pesca in quanto ci troviamo in pieno periodo riproduttivo. Inoltre, salvando i pesci dalla pozze evitiamo che diventino facili prede dei numerosi uccelli ittiofagi come i cormorani, gazzette e aironi.” 

Tra le numerose segnalazioni anche quella del sindaco di Palazzo Pignano che aveva dato l’allarme insieme al geometra Cattaneo responsabile della roggia: ”Ringrazio di cuore i volontari per il pronto intervento e per il continuo monitoraggio. La loro attenzione e dedizione è fondamentale per preservare il nostro habitat”.


Nella foto, l'intervento dei volontari