Rivolta d’Adda, 11 febbraio 2024

(Gianluca Maestri) Taglio del nastro, stamattina alle 10, per la 196^ edizione della fiera agricola regionale di Sant’Apollonia. 

Inevitabile, durante la cerimonia inaugurale che si è svolta nell’area di via Masaccio alla presenza di sindaci ed esponenti del mondo politico ed imprenditoriale, il riferimento alla situazione attuale del mondo agricolo. 

Le istituzioni sono vicine al settore primario ma è indispensabile che questo sia unito. Lo ha detto per primo Paolo Franco, assessore regionale all’housing sociale che ha portato i saluti della giunta Fontana: “Siamo chiamati ad essere più uniti di fronte ad un mondo che, oggi come oggi, ci garantisce ancora di poterci sedere ad una tavola con dei prodotti di cui conosciamo la provenienza e la garanzia”. 

Gli ha fatto eco il consigliere regionale Marcello Ventura. “L’agricoltura in questo momento ha qualche problema dovuto alle modifiche europee. Regione Lombardia cerca di essere sempre vicina agli agricoltori. Stiamo facendo tanto perché questo è riconosciuto come un settore fondamentale da dove partono molte attività della nostra economia”. L’altro consigliere regionale, Giovanni Malanchini è stato più diretto: “In Europa sta succedendo qualcosa che non può passare inosservato. Oltre alle azioni che abbiamo messo in campo in questi mesi c’è un tema politico fondamentale: una battaglia da fare tutti uniti sotto un’unica bandiera che è quella degli agricoltori in un momento in cui le divisioni si noterebbero ancora di più. Dobbiamo avere il coraggio di attaccare le politiche agricole che mettono in difficoltà la nostra agricoltura e avere la forza, come politici, di unire il più possibile un territorio”. 

Dopo l’inaugurazione, accompagnata dalle note della banda musicale Sant’Alberto uno spettacolo equestre ha chiuso la mattinata. Nel pomeriggio il via alla mostra-concorso delle vacche da latte (appartenenti a quattordici aziende agricole) che si concluderà domani dopo le 12 .

A contorno, le bancarelle degli ambulanti dislocate fra via Masaccio, via Giulio Cesare e limitrofe, via Garibaldi e piazza Vittorio Emanuele II, gli stand e le iniziative delle associazioni di volontariato, locali e non, la commedia dialettale della filodrammatica Carlo Bertolazzi e tanto altro ancora.