Rivolta d'Adda, 10 agosto 2024
"La minoranza consiliare e il Pd chiedono a gran voce ai rivoltani e ai partiti che sostengono la attuale maggioranza di fermare l’insediamento produttivo a nord della Rivoltana e anche la attività commerciale a Sud. Ma esprimono solo mancata conoscenza delle elementari norme della amministrazione, come quando informano il lettore che il progetto non potrà essere approvato a settembre perché '… successivamente all’approvazione a stragrande maggioranza da parte del Consiglio Regionale della Lombardia, in data 25 luglio 2024, di una norma che disciplina la materia e impedisce a Sgroi di fare quello che ha fatto'”.
Polemica sempre incandescente per l'insediamento della logistica e commerciale conil sindaco Giovanni Sgroi che ribadisce: "Se la Mmnoranza avesse ascoltato la mia presentazione in consiglio avrebbe sentito che l'istanza per la logistica è stata presentata dalla società Ridadda nell'ottobre 2023 (e quindi abbondantemente prima di 60 giorni dalla entrata in vigore della legge 26 e non dopo come sostengono) e che è stato attivato il confronto con tutti gli altri enti territoriali (Provincia e Regione comprese) per la Valutazione Ambientale Strategica, conclusosi con esito positivo nel giugno 2024. Di conseguenza, nella seduta del consiglio comunale del 15 luglio è stato adottato il progetto che verrà approvato. L’attuale maggioranza sta dimostrando nella realtà di agire nell’interesse superiore della comunità, esigendo dalle aziende che vogliono investire sul nostro territorio un’adeguata compensazione attraverso standard qualitativi significativi. Voglio sottolineare che proprio attraverso questa politica abbiamo trovato le risorse economiche per completare la nuova scuola materna, che l’Amministrazione precedente, a guida Pd, aveva cominciato a costruire senza finanziamento a data certa, creando un buco di bilancio di 3.5 milioni di euro. Un’ assurdità che rischiava di far andare in default qualsiasi amministrazione”.