Crema News - Ripalta Cremasca - La sfidante Maria Giovanna Ruffoni, candidata sindaca

Ripalta Cremasca, 19 maggio 2024 

(Sara Barbieri) A tu per tu con la giovane candidata sindaca Maria Giovanna Ruffoni, 27 anni, che sfida il sindaco uscente Aries Bonazza (52 anni), in campo per il suo terzo mandato.

Quali sono le parole chiave della vostra compagine Sul Serio Ripalta Cremasca? 

Freschezza della lista, competenze specifiche e dialogo con i cittadini. Io mi sono messa in gioco come Maria Giovanna Ruffoni e anche in primis per il mio percorso di studi (laurea magistrale in Politiche Pubbliche e laurea triennali in scienze politiche e sociali) in cui l’impegno pubblico verso la cittadinanza è fondamentale. 

La scelta della lista, caratterizzata dalla freschezza, è stata vista in un’ottica di rinnovamento: un gruppo giovane ma molto competente nei singoli settori.

Il vostro obiettivo come squadra? 

"Lo riassumo in uno slogan: stare al passo coi tempi senza dimenticare chi resta indietro. Quindi migliorare alcuni servizi basilari per trasformare la realtà di Ripalta più efficiente nei servizi senza doversi necessariamente spostare a Crema. Importante sarà anche ripartire dalla comunicazione ai cittadini andando oltre fb e whatsapp, recuperando così un rapporto più diretto. Un’area importante che prenderemo in considerazione sarà quella assistenziale anche perché attualmente il medico di base è presente solo a Ripalta Nuova e a San Michele. La frazione di Bolzone non ha il medico di riferimento e per gli esami del sangue si riceve solo su appuntamento. Zappello invece è la frazione che si è lasciata forse più andare negli ultimi tempi e cercheremo di rilanciarla creando sportelli e servizi. Infine, una particolare cura sarà dedicata alla salvaguardia del verde e del fiume Serio, da cui abbiamo preso spunto per il nome".

Sono previsti incontri con i cittadini? 

"Sono in calendario quattro incontri con i cittadini che saranno resi noti prossimamente. Per noi sono rilevanti perché sarà un modo di confronto e di ascolto delle particolari esigenze di ogni quartiere che per noi deve diventare attivo e dinamico e non certo dormitorio. Presto sarà condivisibile anche il nostro programma che però abbiamo intenzione di ampliare inserendo proprio gli apporti dei cittadini".