Ripalta Arpina, 02 marzo 2024
(Valentina Ricciuti) ll sindaco Marco Ginelli non si ricandiderà per ricoprire la carica di primo cittadino: "Dopo una lunga riflessione - dichiara Ginelli - ho deciso di passare il testimone, anche se continuerò a fare parte del gruppo e a collaborare con lo stesso.
In queste ultime settimane, con tutta la lista 'Ripalta nel futuro' abbiamo scelto di cambiare. Il gruppo esiste da più di 25 anni, è solido e insieme abbiamo optato di candidare a sindaco un'altra personalità valida a guidare i ripaltesi. Un possibile candidato è già stato individuato anche se nel gruppo non mancano le alternative. Al momento stiamo lavorando al programma elettorale e in seguito definiremo la lista dei candidati. Al momento non posso dare altre anticipazioni perché è tutto in progress. Penso che a fine mese faremo la presentazione ufficiale".
Quali sono le opere da completare? Ci riuscirà prima della fine del mandato?
"Entro un mese verrà ultimata la riqualificazione del municipio (174mila euro) che abbiamo sistemnato da un punto di vista energetico, anche attraverso l'installazione di pannelli solari. Il tutto è stato finanziato grazie a fondi statali e a fondi di compensazione Stogit con i quali riusciremo anche ad acquistare un nuovo scuolabus (quello vecchio ha 28 anni di servizio) e a realizzare diversi progetti per il verde (in primis nuove piantumazioni). Abbiamo appaltato la progettazione del nuovo asilo nido (670mila euro dal PNRR e nessun esborso da parte delle casse comunali) che sorgerà in un’area adiacente alla scuola materna. Il cantiere sarà allestito nel corso del 2024 e per questo sarà ultimato dopo la fine del mio mandato".
Quali sono le opere realizzate durante i suoi mandati di cui è più fiero?
"Sicuramente la riqualificazione sismica della scuola dell'infanzia è una delle cose di cui siamo più soddisfatti. Il nostro impegno ci ha permesso di ottenere un edificio all'avanguardia, sicuro per i bambini. Siamo soddisfatti anche della riqualificazione di piazza dei Caduti e della rotonda realizzata davanti al santuario che permette l'uscita in sicurezza dal centro abitato. Ci tengo a sottolineare che è stato possibile ottenere questo risultato anche grazie all'impegno del comune di Castelleone. Tra i servizi alla cittadinanza siamo riusciti ad attivare un punto prelievi per il sangue e la presenza di un infermiere di famiglia. Quello che invece lascia l'amaro in bocca è il mancato ripristino della strada del Marzale a seguito dell’evento calamitoso del 25 aprile. La nostra amministrazione ha provveduto, nel giro di poche settimane, a recuperare le necessarie risorse economiche e a incaricare un’impresa specializzata per il ripristino delle rive accidentate sul nostro territorio. Purtroppo il comune di Madignano non ha ancora provveduto ad effettuare i ripristini della strada per consentire la conseguente riapertura. Tutto questo nonostante le nostre rimostranze e i nostri solleciti".