
Ripalta Arpina, 04 marzo 2025
(Annalisa Andreini)
Era il 28 febbraio di cinque anni fa quando uno studente dell’Istituto agrario di Cremona, Umberto Casazza, di soli 16 anni, perse la vita in un tragico incidente con il trattore.
Così, nell’occasione del quinto anniversario, docenti, famiglie, ex studenti (che hanno concluso il percorso di studi) e tanti amici hanno voluto omaggiare la memoria del giovane, che frequentava la scuola con successo, con la consegna di alcune borse di studio a suo nome, donate, come negli anni precedenti, dalla zia di Umberto.
La cerimonia nell’aula magna della sede cremonese, particolarmente sentita da tutti i presenti, è stata preceduta dalla celebrazione della Messa di suffragio, celebrata da don Pierluigi Capelli, sacerdote dell’istituto.
Quattro studenti hanno ricevuto un riconoscimento per la media dei voti più alta al termine dello scorso anno scolastico: Nicola Vidari (della classe 3C con la media di 9,08), Riccardo Ariberti (della 3 B con la media di 9,14) e Giacomo Ariberti e Michele Fappani( della 3 A entrambi con la media 9,31).
I vari interventi, a partire da Anna Maria Veneroni (mamma del giovane), seguita dal preside Carmelo Marino e dai docenti Donatella Brambilla e Anna Milano, hanno voluto ricordare la generosità, la solarità e la passione per l’agricoltura di Umberto, dedicandogli parole commoventi e piene di stima.
Un esempio di altruismo e di impegno per tanti studenti: “Umberto era un bravo ragazzo, serio, amico di tutti, di una straordinaria intelligenza”, ha ricordato la docente Anna Milano.