Crema, 03 giugno 2023
E' finito in carcere perché troppo pericoloso per l'ex moglie e i suoi figli. Questa la misura adottata dal giudice giovedì scorso nei confronti di un 47enne straniero che aveva violato i suoi ordini ed era stato trovato, in stato di forte agitazione e del tutto ingestibile, nelle vicinanze della casa della donna.
Il 47enne aveva perso la moglie per una serie di circostanze sfavorevoli e perché la maltrattava. Rientrato in patria, era finito in prigione. Scontata la pena era tornato in Italia per cercare di riallacciare i rapporti con ex moglie e figli, ma la donna si era rifatta una vita e non ne voleva più sapere dell'ex marito dispotico. Lui aveva insistito arrivando alle minacce e lei aveva più volte denunciato, ottenendo dal giudice che all'uomo fosse impedito di avvicinarla e portarsi nei pressi dei luoghi da lei frequentati.
La decisione non era piaciuta all'uomo, che l'aveva sistematicamente ignorata. Nell'ultima settimana di maggio la donna aveva presentato due denunce contro il suo ex, che stava cercando in tutti i modi di entrare in contatto con lei e i figli. Domenica scorsa l'epilogo, con lo straniero che ha tentato di scavalcare la recinzione della casa della donna e poi se l'era presa con un passante, scambiandolo per il nuovo compagno dell'ex moglie. Arrivati i carabinieri, si era opposto anche a loro e così l'uomo era stato arrestato e destinato ai domiciliari.
Dal rapporto inoltrato dai carabinieri al giudice, dove si rimarcava lo stato di pericolosità del soggetto, quest'ultimo ha deciso di revocare gli arresti domiciliari e mandare in carcere lo straniero e l'ordine è stato eseguito giovedì.
La foto è esemplificativa
