Pandino, 23 giugno 2024

(Gianluca Maestri) Record sfiorato. Sono state 1031 le Fiat Panda iscritte quest’anno a Panda a Pandino, il più grande raduno mondiale della mitica utilitaria di casa Fiat che si è svolto da venerdì ad oggi nell’arena esterna del castello visconteo.

Lo scorso anno le Panda erano state 1051. Questa non-estate 2024, che oggi ci ha regalato l’ennesima mattinata autunnale dopo una serata e una nottata di temporali e basse temperature, ci ha probabilmente messo del suo tenendo a casa qualcuno ma nonostante questo gli organizzatori della manifestazione (l’associazione Panda a Pandino, con la collaborazione dell’associazione Soli Mai ed il patrocinio del comune) non possono che essere soddisfatti dell’andamento di quest’edizione, la prima che si è svolta su tre giorni e non più due.

Il nuovo record mondiale, che comunque rimane in casa, all'ombra del maniero visconteo, è rimandato al 2025. Di questo 2024 restano i numeri molto, ma molto importanti. Anche stamattina ad esempio, con la pioggia, sono stati ben 874 gli equipaggi presenti (compresi quelli dall’estero, come i tre britannici che hanno ringraziato per aver ritrovato anche in Pianura Padana il clima cui sono abituati a casa loro) senza dimenticare le oltre cinquecento Panda che ieri hanno partecipato al giro turistico per l’Alto Cremasco e le presenze alle serate musicali di venerdì e di ieri.

Quanto alle Panda, ce n’erano per tutti i gusti. Per la serie, la fantasia al potere. Fra le più curiose quella alimentata con una damigiana di vino, quella dello stop all’abbandono degli animali, quella in versione Generale Lee di Hazzardiana memoria e la Panda-carro funebre con tanto di bara. E poi le leggendarie Italia ’90 o 4x4 Sisley ma anche la Panda con la livrea della Martini Racing e, davvero, chi più ne ha più ne metta.